La NATO non è pronta per un dialogo equo, mentre il ministro della difesa tedesco avverte che l’alleanza è pronta a “convincere” Mosca con le armi nucleari

La NATO non è pronta per un dialogo equo, mentre il ministro della difesa tedesco avverte che l’alleanza è pronta a “convincere” Mosca con le armi nucleari

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Di Vivere Informati

La sicurezza in Europa può essere solo collettiva, ma la NATO non è pronta per un dialogo equo, ha affermato il ministro della Difesa russo Sergey Shoigu. L’alleanza atlantica ha già concordato un piano a livello generale per assoggettare Mosca, anche con armi nucleari. Il ministro della Difesa tedesco uscente, Annegret Kramp-Karrenbauer, è stata una dei sostenitori più attivi del nuovo piano generale della NATO per contrastare la Russia nel caso in cui scoppiasse un conflitto militare tra le parti.

La strategia, che è stata concordata giovedì, prevede che le truppe dell’alleanza militare combattano le forze russe nella regione baltica e attraverso il Mar Nero programmando anche una guerra non convenzionale con armi nucleari, attacchi informatici e tecnologia militare spaziale. “Questa è la via della deterrenza”, ha affermato Kramp-Karrenbauer alla radio tedesca Deutschlandfunk all’inizio di questa settimana commentando l’idea di schierare armi nucleari in Lettonia, Lituania ed Estonia per proteggerle da quella che la NATO definisce la presunta “minaccia russa”. ” “Dobbiamo dire molto chiaramente alla Russia che siamo pronti a utilizzare anche tali misure, in modo che abbiano un effetto deterrente precoce… ha insistito. La famosa guerra preventivita o(u)ccidentale di cui molti esempi abbiamo visto negli ultimi 20 anni. 

Sabato, Shoigu ha dichiarato alla sua controparte tedesca che “la sicurezza in Europa può essere collettiva solo se non lede gli interessi della Russia. Ma attualmente la Nato non è pronta per un dialogo paritario su questo tema». “Tra gli appelli per dissuadere la Russia militarmente, la NATO sta costantemente ammassando le sue forze vicino ai nostri confini. Il ministro degli Esteri tedesco dovrebbe ricordare abbastanza bene come sono andate le cose per la Germania e l’Europa l’ultima volta che successe una cosa simile nella seconda guerra mondiale”, ha affermato il ministro.

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