Latte: un video horror denuncia i metodi di produzione

Latte: un video horror denuncia i metodi di produzione

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Bevete latte, il latte fa bene. Così ci hanno detto fin da quando eravamo bambini. In realtà negli ultimi anni dubbi ne sono arrivati. Il 50 per cento della popolazione italiana per esempio, è geneticamente intollerante al lattosio e può sviluppare allergie. E, secondo un importante ricerca svedese, non è utile neppure per l’osteoporosi. Ma al di là di questi problemi, che magari riguardano pochi, tutti lo bevono, perché è bianco, puro, fa crescere forti. E tutti pensano che un alimento così sano e pulito non possa che essere prodotto da mucche felici che vivono sui pascoli.
Purtroppo la realtà è tutt’altra. Quella dei tempi passati, quando le mucche erano poche, pascolavano sui prati e venivano munte a mano, è finita da tempo e ha lasciato il posto a tutt’altra. Come nel film Matrix basterebbe prendere la pillola rossa per scoprire una verità scomoda che sporca non poco il nostro cibo liquido, in Italia 4 miliardi di litri all’anno.

Il reportage di Animal Equality

Animal Equality, organizzazione internazionale per la protezione animale, ha recentemente reso pubblico un reportage video che racconta il vero volto dell’industria del latte. Le immagini, ottenute grazie a un lavoro investigativo in diversi allevamenti del Nord Italia, mostrano il contrasto esistente tra ciò che viene divulgato dalle pubblicità e quello che avviene realmente all’interno degli allevamenti.

Mucche trattate come “fabbriche”

Le mucche non vengono trattate come animali, ma come fabbriche. Sono le macchine  di un sistema produttivo il cui obbiettivo è fare soldi, non certo il benessere animale. E questo consuma il loro corpo. Le stalle non sono più un ricovero, ma mezzi di produzione ad alta tecnologia, dove ogni fase della vita quotidiana viene regolata nei tempi e nei modi da computer, per fare in modo che la produzione venga portata ai massimi livelli. Animali che dovrebbero vivere oltre vent’anni, arrivano a fine carriera dopo quattro, o anche meno. Vengono infatti spinte oltre i loro limiti naturali, e invece di produrre, secondo la loro natura,  quattro litri di latte al giorno, ne fanno oltre  60.

E’ un problema planetario: le vacche che vengono allevate secondo i sistemi produttivi industriali sono  250 milioni, 36 milioni delle quali nella UE e circa 2 milioni in Italia. Vivono la maggior parte della loro vita alla posta, vale a dire rinchiuse in un recinto.

Tratto da: Business insider Italia

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