Provocazione contro USB: Carabinieri nella sede di Roma

Provocazione contro USB: Carabinieri nella sede di Roma

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Poche ore fa abbiamo pubblicato un articolo sull’incredibile vicenda capitata nella sede del sindacato Unione sindacale di Base. Questa mattina, nella sede dell’USB a Roma, in Via dell’Aeroporto, c’è stata una perquisizione dei Carabinieri per trovare delle armi dopo una segnalazione giunta da una telefonata anonima. Questi sono gli sviluppi, ribadendo ancora una volta la solidarietà di tutta la nostra redazione all’USB per la vile provocazione.

Ricordiamo che l’USB è una delle poche sigle, se non forse l’unica, che in queste settimane è stata molto attiva nel dare vita a manifestazioni contro l’invio di armi in Ucraina.

 Comunicato USB

Una denuncia telefonica, una perquisizione a colpo sicuro, una pistola che salta fuori dallo scarico di un water. È la sintesi dell’operazione da film dei carabinieri andata in scena questa mattina contro l’Unione Sindacale di Base.

Poco prima delle 11 i militari si presentano nella sede nazionale di USB, in via dell’Aeroporto 129 a Roma, pretendendo di operare un’ispezione alla ricerca di armi, segnalate telefonicamente da un anonimo al mattino presto.

I dirigenti USB attivano lo staff legale del sindacato e i parlamentari di ManifestA. Si chiede ai militari presenti, che invocano la procedibilità senza mandato in forza dell’articolo 4 della legge 152/1975, un provvedimento scritto dell’autorità giudiziaria.

Le forze dell’ordine vanno a colpo sicuro. L’anonimo segnalatore ha indicato dove trovare “le armi”: lo scarico di un water, “quello” scarico di “quel” water nei bagni riservati al pubblico maschile.

Salta così fuori una pistola malamente avvolta nel cellophane e immersa nell’acqua, depositata lì da mani premurose.

USB denuncia la chiara ed evidente macchinazione contro un sindacato conflittuale, una messa in scena che fa comodo a molti, troppi.

I locali di via dell’Aeroporto sono quotidianamente aperti al pubblico, come tutte le sedi USB. Di certo l’ultimo posto in cui nascondere qualcosa, figurarsi delle armi.

Di certo il primo posto in cui tentare il colpo di mano per screditare un’intera organizzazione e le moltitudini di lavoratori, di disoccupati, di precari, di senza casa che la supportano.

Le uniche armi che USB usa sono gli scioperi, le rivendicazioni, le manifestazioni, le lotte. Le pistole le lasciamo a chi le ama, a cominciare dalla compatta maggioranza che alimenta la guerra in Ucraina.

Su questa incredibile vicenda USB indice una conferenza stampa per le ore 17 di oggi, mercoledì 6 aprile, in via dell’Aeroporto 129.

Unione Sindacale di Base

Tratto da: L’Antidiplomatico

 

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