Daily Mail: perché stiamo alimentando il conflitto in Ucraina piuttosto che cercare la pace?

Daily Mail: perché stiamo alimentando il conflitto in Ucraina piuttosto che cercare la pace?

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Gli Stati Uniti non chiedono all’Ucraina di astenersi dall’uso di armi americane per il bombardamento di territori che possono entrare a far parte della Russia a seguito dei referendum, scrive WSJ con riferimento ai rappresentanti dell’amministrazione.

Mentre ci avviciniamo a grandi falcate ad una guerra nucleare, perché di questo si parla, tra occidente e Russia c’è anche qualcuno che cerca un po’ impacciatamente di riportare la calma. È infatti apparso sul quotidiano britannico Daily mail un articolo nel quale il giornalista esprime le sue perplessità.

“Sono un patriota britannico e non mi sottrarrei mai a un combattimento. Ma mentre ci avviciniamo alla guerra nucleare, perché stiamo fomentando il conflitto in Ucraina piuttosto che cercare di raggiungere la pace”

Queste le parole del giornalista britannico Peter Hitchens secondo cui il Regno Unito sta commettendo un grosso errore nel sostenere Kiev, che continua:

“Qual è l’interesse del Regno Unito per l’Ucraina? Perché stiamo mandando armi ed equipaggiamento in questo paese, nonostante il nostro budget nazionale sia al limite e le nostre forze armate siano a corto di soldi, persone ed equipaggiamento per molti anni? Abbiamo pochissimi legami commerciali, politici o culturali con l’Ucraina. Non abbiamo un conflitto territoriale con la Russia. Ma ora ci avviciniamo più che mai alla guerra nucleare. Naturalmente, questo sviluppo costringe tutti noi a essere più riflessivi. Vorrei solo rivolgermi a noi, come popolo e come nazione, con la richiesta di iniziare a discuterne in modo serio, e di non considerare l’attuale politica come l’unica corretta o patriottica.”

Riflessioni comunque importanti, che incredibilmente colgono pochissimi giornalisti e intellettuali in occidente. Quasi certamente ubriacati dalla sterile retorica nella quale sono immersi fin dagli albori delle loro carriere all’interno delle università. Timorosi forse di perdere il loro status e il loro buon stipendio in università o nelle redazioni giornalistiche e televisive nelle quali lavorano.

Urge un cambio di passo e di paradigma immediato se vogliamo evitare una guerra totale. Seppellire l’ascia del profitto a tutti i costi e del domino del mondo e sedersi ad un tavolo per un dialogo di pace equo e rispettoso.

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Fonte foto: remocontro.it

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