Napoli, esplosione in una fabbrica che produce plastica e gomma: un morto e due feriti, di cui uno è grave

Napoli, esplosione in una fabbrica che produce plastica e gomma: un morto e due feriti, di cui uno è grave

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Una forte esplosione è avvenuta nella fabbrica Adler Plastic di Ottaviano, in provincia di Napoli. Una persona è morta e altre due sono rimaste ferite (una delle quali in maniera grave). Le fiamme, che si sono sprigionate dopo un forte boato, hanno interessato uno dei capannoni dell’azienda che lavora gomma e plastica. A causare la deflagrazione forse lo scoppio di una bombola di gas.

Sul posto sono giunti carabinieri, polizia e vigili del fuoco. La deflagrazione è stato avvertita a chilometri di distanza e dall’impianto si è levata un’impressionante colonna di fumo nero visibile anche in altri comuni. Bisognerà adesso attendere i rilevamenti tecnici per capire il livello di inquinamento dell’aria.

La fabbrica aveva riaperto lunedì, per effetto dell’ultimo decreto governativo. Secondo alcuni testimoni lo scenario che si è presentato è stato apocalittico e alcuni dipendenti, usciti indenni dalla fabbrica, ipotizzano che a esplodere sia stata una bombola di gas presente nello stabilimento per le lavorazioni. Il dipendente ferito in maniera lieve è stato portato al Cardarelli di Napoli; la persona più grave sembra sia stata portata all’ospedale di Nola. La fabbrica stava effettuando i turni con personale ridotto per il distanziamento nei luoghi di lavoro.

Sindaci: “Chiudete porte e finestre” Chiudere porte e finestre: è la disposizione di molti sindaci del Vesuviano e del Nolano. Il Comune di San Giuseppe Vesuviano, al confine con Ottaviano, ha invitato a evitare ogni spostamento sul territorio che non sia urgente o strettamente indispensabile; non recarsi assolutamente nelle adiacenze del luogo dell’evento e non intralciare i soccorsi; far restare al chiuso bambini ed anziani, prestando particolare attenzione a tutti coloro con patologie respiratorie oltre a tenere ben chiuse porte e finestre. Anche Salvatore Di Sarno, sindaco di Somma Vesuviana, altra cittadina che confina con Ottaviano, ha invitato i suoi concittadini, in “via precauzionale” a tenere porte e finestre 
chiuse e a “evitare, se non in caso di estrema necessità, gli spostamenti verso l’esterno, in particolare in direzione Ottaviano”. Stessa raccomandazione anche dall’Amministrazione comunale di Marigliano.

Tratto da: tgcom24

Cronaca Italia