Il primo ministro belga prevede dai 5 ai 10 inverni “difficili” per l’Europa

Il primo ministro belga prevede dai 5 ai 10 inverni “difficili” per l’Europa

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Sulla previsione degli “inverni difficili” De Croo ha dichiarato ai giornalisti: “Lo svilupparsi della situazione sarà molto difficile in tutta Europa”

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I prossimi “5-10 inverni saranno difficili”

ha avvertito lunedì il primo ministro belga Alexander De Croo mentre i prezzi dell’energia in Europa sono saliti a nuovi record.

“Lo svilupparsi della situazione sarà molto difficile in tutta Europa”, ha detto De Croo ai giornalisti. “Alcuni settori stanno affrontando gravi difficoltà a causa dei prezzi elevati dell’energia”.

Le dichiarazioni del primo ministro arrivano in seguito ai nuovi record del prezzo del gas naturale in Europa, aumentato di circa 15 a causa in parte delle (auto)sanzioni ma soprattuto della volontà dei paesi europei di fare a meno dell’energia proveniente dalla Russia. Spingendo così il gigante euroasiatico a ridurre la fornitura nel vecchio continente per spostarla verso altre zone del mondo “affamate di energia”.

Il più grande rischio delle ricadute in corso dalla guerra in Ucraina è la possibilità che la solidarietà europea possa crollare

ha affermato un funzionario belga, aggiungendo che un tale risultato potrebbe minare i mercati energetici e danneggiare gli sforzi per raggiungere gli obbiettivi sul clima entro il 2050.

Non è solo il meccanismo di solidarietà europea (se mai è esistito, vedasi la Grecia) ad essere a rischio, ma anche l’istituzione europea e la moneta unica. Con il possibile collasso dell’economia tedesca, la principale dell’unione, il precario equilibrio europeo potrebbe venire meno.

I futures del gas di riferimento sono aumentati fino al 21%, mentre l’energia elettrica tedesca è salita per la prima volta sopra i 700 euro per megawattora poiché il principale gasdotto Nord Stream si fermerà per tre giorni di manutenzione il 31 agosto, ancora una volta sollevando preoccupazioni sul fatto che il collegamento non torni in servizio come previsto.

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Fonte foto: Internazionale

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