Frodi e corruzione: lo Stato di New York fa causa alla potente lobby delle armi Nra

Frodi e corruzione: lo Stato di New York fa causa alla potente lobby delle armi Nra

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Il procuratore generale di New York, Letitia James (la stessa che ha indagato sulla fondazione Trump), ha intentato una causa per sciogliere la National Rifle Association,
la potentissima lobby che difende il diritto di produrre e possedere armi, sostenendo che anni di corruzione e di sprechi hanno irrimediabilmente minato la sua capacità di operare senza scopo di lucro, lo scrive il New York Times.
Inizierebbe così confronto legale che potrebbe anche durare anni. Infatti l’Nra., che sostiene Trump nella corsa presidenziale (come nel 2016) e ha più di cinque milioni di membri, è un’organizzazione molto più grande che potrebbe resistere in giudizio più a lungo.
Le accuse sono pesanti: distrazione dei fondi dell’associazione per scopi privati del gruppo dirigente, 64 milioni di dollari sarebbero evaporati in tre anni, la ragione sociale che da senza scopo di lucro è passata a guadagno per pochi intimi.
James ha detto che Wayne LaPierre, che ha gestito l’Nra per quasi tre decenni, ha usato illecitamente i fondi dell’associazione per pagare i jet privati per i viaggi della sua famiglia in frequenti vacanze di lusso alle Bahamas. LaPierre ha anche accettato regali sontuosi e viaggi da fornitori dell’Nra, e si è dato un pacchetto pensionistico da 17 milioni di dollari senza l’approvazione del consiglio di amministrazione dell’associazione.
In particolare l’ex tesoriere Wilson Phillips è accusato di essersi assunto come consulente dell’organizzazione per 1,8 milioni di dollari, e di aver nascosto decine di milioni di dollari di spese per i dirigenti dell’Nra come pagamenti al suo appaltatore di pubbliche relazioni, Ackerman Queen. Altri due dirigenti sono stati accusati anche di pratiche nepotistiche.
“L’influenza dell’Nra è stata così potente che l’organizzazione è rimasta incontrollata per decenni, mentre i top manager hanno incanalato milioni di dollari nelle loro tasche – ha dichiarato ancora la James – L’Nra è piena di frodi e abusi, ed è per questo che oggi cerchiamo di scioglierla, perché nessuna organizzazione è al di sopra della legge”.
Immediata è arrivata la risposta del presidente Usa Trump che definito come “una cosa molto terribile” la notizia dell’inchiesta ed ha suggerito alla Nra di trasferire la propria sede in Texas: “Penso che la Nra debba trasferirsi in Texas e lì si troverebbe davvero bene”.

Tratto da: Antimafiaduemila

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