Londra: Assange NON sarà estradato negli Stati Uniti

Londra: Assange NON sarà estradato negli Stati Uniti

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Scene giubilanti hanno salutato la decisione del giudice Vanessa Baraitser di non estradare il fondatore di WikiLeaks Julian Assange negli Stati Uniti per affrontare le accuse di spionaggio al tribunale di Old Bailey di Londra.

Tuttavia, in una decisione che ha scioccato molti, compresi i sostenitori e il team legale di Assange, secondo la Baraitser infatti l’estradizione sarebbe “opprimente” data la salute mentale di Assange.

Baraitser ha affermato che, nonostante “ufficialmente” ad Assange sarebbero state concesse tutte le protezioni legali e costituzionali durante il processo negli Stati Uniti, ha ritenuto che le condizioni del sistema carcerario statunitense avrebbero esacerbato la sua già fragile salute mentale e potenzialmente esposto la sua vita a un rischio inutile.

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L’avvocato di Assange, Edward Fitzgerald, ha affermato che i pubblici ministeri statunitensi hanno indicato che presenteranno ricorso contro la sentenza. Fitzgerald ha dichiarato che mercoledì avrebbe chiesto la libertà su cauzione per Assange, in attesa di tale appello.

La decisione dovrebbe essere impugnata presso l’Alta Corte di Londra, con la possibilità che possa essere portata fino alla Corte Suprema del Regno Unito, allungando la saga legale iniziata con l’arresto di Assange davanti all’Ambasciata ecuadoriana a Londra l’11 aprile 2019.

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Fonte: RT

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