Un asteroide delle dimensioni di un’auto ha appena sfiorato la Terra nel più vicino volo spaziale mai registrato. E nessuno dei nostri sistemi di difesa planetaria l’ha visto arrivare finché non era già passato.

L’asteroide 2020QG ha sfrecciato oltre la Terra a una distanza inferiore a 3.000 chilometri. Questo significa che si è avvicinato più della stragrande maggioranza dei satelliti commerciali che orbitano attorno alla Terra. La traiettoria notevolmente ravvicinata significa che la roccia spaziale salta direttamente in cima alla lista “incontri ravvicinati” della Terra con gli asteroidi. Questo nonostante il database risalga a oltre 100 anni fa.

Gli astronomi dell’Osservatorio Palomar in California hanno individuato per la prima volta l’asteroide sei ore dopo il volo sulla Terra. Le osservazioni suggeriscono che la roccia spaziale si è avvicinata più vicino alla Terra quando ha sorvolato l’emisfero australe subito dopo le 4:00 ora universale di domenica.

Gli esperti affermano che il 2020QG rappresentava pochi rischi per la Terra in quanto probabilmente sarebbe stata quasi interamente bruciata dall’atmosfera.

Tuttavia non bisogna sottovalutare il problema. Fatti come questi ci ricordano quali siano i veri rapporti di forza all’interno dell’immensità dello spazio che ci circonda. Tutto ciò dovrebbe farci riflettere su quanto minuscoli siamo all’interno del cosmo e su quali siano i veri valori della vita e dell’esistenza. Invece di cooperare tutti insieme e unire le forze per garantirci un futuro migliore e duraturo, anche nei confronti di possibili disastri come questi, continiamo a dividerci sempre di più attraverso guerre fraticide tra popoli.

Non è il primo asteroide in “rotta” per la Terra a non essere visto

Un chiaro esempio di ciò è la meteora di Chelyabinsk non rilevata che è esplosa sopra la Russia nel febbraio 2013. L’ asteroide aveva un diametro di soli 18 metri, ma fu ancora abbastanza grande da causare danni localizzati significativi, incluso lo scoppio di migliaia di finestre.

Un altro esempio è avvenuto nel dicembre 2018, quando un asteroide non rilevato che era 10 volte più potente delle bombe sganciate su Hiroshima e Nagasaki si è frantumato nel mare di Bering.

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Fonte: RT.com