Migliaia di persone sono scese in piazza a Parigi

Migliaia di persone sono scese in piazza a Parigi

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Migliaia di persone sono scese in piazza a Parigi per protestare contro la guerra che la Turchia sta conducendo in Siria
Nella giornata di ieri decine di migliaia di persone sono scese in piazza a Parigi per protestare contro la guerra spietata condotta dalla Turchia nella Siria del nord.

La manifestazione a sostegno della Siria settentrionale, organizzata dalla piattaforma di difesa francese per il Rojava, ha raccolto l’adesione di decine di migliaia di cittadini parigini. I manifestanti si sono riuniti a Place de la Republique sventolando le bandiere dello YPG/ YPJ (Unità di protezione del popolo curdo).

Insieme ai gruppi francesi e curdi in piazza c’erano anche politici e rappresentanti delle istituzioni.

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Le parole di Nasrin Abdallah, la comandante delle YPJ
La folla riunitasi a Place de la Republique ha ascoltato le parole di Nasrin Abdallah, comandante delle YPJ (le unità di protezione femminili del Rojava), che era in collegamento telefonico.

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“Le nostre proteste e azioni continueranno a crescere fino a quando lo stato turco invasore si ritirerà dal Rojava”, ha detto Nasrin ai manifestanti.

“La nostra resistenza- ha aggiunto– continuerà fino a quando lo stato turco invasore non lascerà il Rojava. Voi, insieme al nostro popolo che vive in Europa, dovreste aumentare le vostre azioni e mobilitare i paesi europei contro l’occupazione. Vinceranno i popoli resistenti”.

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Pir Rıza Yağmur, rappresentante della Federazione democratica europea Alevi (FEDA), ha invece dichiarato: “Chi difende il proprio diritto, chi difende la propria terra non è terrorista“. Il riferimento, naturalmente, è alle parole del presidente della Turchia Erdogan, che ha sempre chiamato i curdi “terroristi”, nonostante abbiano combattuto strenuamente l’Isis.

I combattenti curdi, intanto, hanno iniziato a ritirarsi dalla città siriana al confine con la Turchia, Ras al-Ayn. Secondo l’accordo per il cessate il fuoco mediato dagli Usa, le forze curde dovrebbero ultimare la ritirata entro martedì sera.
Fonte:periodicodaily

Cronaca Europa