L’Azovstal ( e Mariupol) completamente liberato
Una nota del Ministero della Difesa russo del 20 maggio ufficializza che il territorio dello stabilimento Azovstal di Mariupol, dove dal 21 aprile era bloccato un gruppo di miliziani ucraini del gruppo nazista Azov, è stato completamente liberato.
Hanno deposto le armi e si sono arresi un totale di 2.439 nazisti Azov e militari dell’AFU.
Le strutture sotterranee dell’impianto sono sotto il pieno controllo delle forze armate russe.
Per il rischio di reazioni della popolazione a causa delle atrocità commesse, il cosiddetto “comandante” dei nazisti Azov è stato portato via in uno speciale veicolo blindato.
Il Ministro della Difesa Sergei Shoigu ha riferito al presidente russo Vladimir Putin del completamento dell’operazione e della completa liberazione della centrale e della città di Mariupol dai miliziani ucraini.
Se da una parte rimane aperta la possibilità che i militari dell’esercito ucraino arresisi possano essere scambiati con i militari russi fatti prigionieri da Kiev; per i membri del battaglione neonazista Azov la questione cambia di molto. Al momento sembra probabile che a questi ultimi venga preclusa ogni possibilità di scambio con altri prigionieri e che vengano processati nella Federazione Russa per crimini di guerra; resta tuttavia ignoto, per adesso, il destino che li attende.
Fonte: Saker Italia
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