Maltempo sull’Italia, allerta rossa in Emilia

Maltempo sull’Italia, allerta rossa in Emilia

Spread the love
Tempo di lettura: 4 min

Weekend di maltempo sull’Italia: pioggia, vento e neve si abbattono su molte regioni. Allerta rossa oggi in Emilia.

Arancione in Romagna, Liguria e Toscana. Gialla in altre 12 regioni: Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Marche, Molise, Sardegna, Trentino Alto Adige, Umbria e Veneto.

Il perdurare di condizioni meteo marine avverse sull’alto Adriatico ha fatto decidere il sollevamento delle barriere del Mose a Venezia. Il sistema è entrato in funzione circa due ore prima della mezzanotte. Lo precisa sul proprio sito l’ufficio del Commissario straordinario per il Mose.
    Il monitoraggio dell’evoluzione delle cattive condizioni meteo – si sottolinea – proseguirà anche per i prossimi giorni, al fine di verificare la possibilità, se necessario, di nuovi sollevamenti del sistema Mose. Per stamattina, intorno alle 6, è prevista a Venezia una punta di acqua alta di 115 centimetri.
   
Allagamenti in varie zone di Roma a causa delle forti piogge delle ultime ore. Nella notte pattuglie della Polizia Locale sono state impegnate in diverse zone della città. I principali interventi si sono registrati in zona Tiburtina, Prenestina, Tiberina, Cassia , Appia , Collatina. Sulla via Collatina , a causa consistente allagamento di un ampio tratto, intorno alle 3.30 è stato necessario l’intervento di chiusura . Al momento sta proseguendo l’attività di vigilanza e monitoraggio da parte delle pattuglie nelle aree più colpite dal maltempo. Da qualche ora molti interventi della Polizia Locale si stanno concentrando nella verifica delle segnalazioni per rami caduti. In particolare sulla Cassia, all’altezza della Formellese, si registra la caduta di un albero che al momento non sta provocando disagi alla circolazione. Per ora non si registrano danni a cose o persone.

Fermi i traghetti per l’isola d’Elba (Livorno) a causa delle avverse condizioni meteo nel canale di Piombino: stamani alle 5, spiegano dalla capitaneria, sono riuscite a partite solo le prime due corse, una da Portoferraio e l’altra da Piombino (Livorno), poi lo stop. Stesse problematiche anche al porto di Livorno, come segnalano dall’Avvisatore Marittimo, dove con 35 nodi di vento da sud ovest con raffiche fino a 40 (circa 80 km orari) il traffico portuale è praticamente fermo: una decina le grandi navi che sono ferme a stazionare in ‘drifting’ in rada, mentre è rimasto a banchina il traghetto per l’isola di Capraia. In mattinata si prevede un leggero miglioramento per tornare nel pomeriggio alle condizioni di vento attuali. Intanto, sono una ventina per il momento, dalla tarda serata di ieri, gli interventi dei vigili del fuoco per lo più a Livorno ma anche in provincia per la rimozione di alberi caduti, rami pericolanti, tegole, cornicioni o intonaci danneggiati dalle raffiche di libeccio. Sempre a Livorno stamani per l’allerta mareggiate, interdetto un tratto del lungomare. L’ultimo bollettino di monitoraggio del sistema di protezione civile regionale, spiegano dal Comune, segnala moto ondoso stazionario o in ulteriore lieve temporanea attenuazione, ma è probabile un nuovo aumento dal pomeriggio, con altezze d’onda fino a 4 metri o superiori sull’Arcipelago e localmente sula costa centro-settentrionale. Si segnalano raffiche di libeccio fino a 80-110 km/h sulle isole e fino a 70-90 km/h sulla costa. Qualche disagio anche a Marina di di Pisa per la mareggiata ma il litorale era stato chiuso ai traffico per precauzione con allerta.(ANSA).

A Modena nel corso della notte, intorno all’una, a causa dell’innalzamento dei livelli dei fiumi, sono stati chiusi in via precauzionale Ponte Alto sul Secchia e il ponte dell’Uccellino, sempre sul Secchia, tra Modena e Soliera. A farlo sapere è l’amministrazione comunale modenese. Anche il fiume Panaro sta raggiungendo livelli intorno alla soglia 2 e, come sul Secchia, sono stati attivati i servizi di monitoraggio iniziati nelle prime ore della mattina.
    La situazione di allerta è causata dalle precipitazioni in corso, anche in Alto Appennino, è legata allo scioglimento del manto nevoso che contribuisce ad alimentare i corsi d’acqua. La situazione del nodo idraulico modenese è monitorata con il coordinamento della sala operativa unica integrata di Marzaglia.
    Si sono già svolti nella serata di venerdì due incontri del Centro coordinamento soccorsi convocati dalla prefettura ed è stato attivato il Coc, il Centro operativo comunale, insieme ai volontari della Protezione civile per il monitoraggio degli argini. (ANSA).
   

La strada statale 1 Aurelia è stata chiusa al traffico in entrambe le direzioni nel comune di Sestri Levante (Genova), nei pressi della galleria S. Anna, per la mareggiata che ha allagato un tratto della strada lungo circa 400 metri. Il traffico viene deviato in loco sull’unica via di collegamento, l’autostrada A12. 

La piena del fiume Magra ieri sera ha travolto i resti del ponte di Albiano Magra ad Aulla (Massa Carrara), crollato l’8 aprile 2020, trascinando via anche il furgoncino rosso del corriere che era rimasto coinvolto nel crollo. Diverse le frane che anche nella notte hanno interessato alcune strade in Val di Vara, nello spezzino.   

L’annunciata maxi nevicata sulle Dolomiti non causa solo problemi alla viabilità, ma anche agli appassionati dello sci di fondo. La statale dell’Alemagna risulta attualmente chiusa per motivi di sicurezza, ma anche la granfondo Dobbiaco-Cortina, in programma questa mattina sul tracciato parallelo alla statale è stata annullata.
    Tanti i disagi provocati da questa abbondante perturbazione, che ha costretto il comitato organizzatore ad annullare la gara prevista per oggi, sabato 23 gennaio 2021, relativa alla 42 km in tecnica classica riservata agli atleti di interesse nazionale. Una cancellazione dovuta alla chiusura della strada che da Dobbiaco porta a Cortina e soprattutto per l’alto indice di pericolo valanghe che potrebbero verificarsi sul percorso. Il comitato organizzatore si impegna nel fare tutto il possibile per permettere ai concorrenti della gara odierna di prendere il via alla gara in tecnica classica di domani.
    Come informa il meteorologo provinciale Dieter Peterlin nelle scorse ore sono caditi tra i 15 e 40 cm di neve, nella zona di San Candido mischiata alla pioggia. Nel corso della giornata le condizioni meteorologiche dovrebbero migliorare. 

Tratto da: Ansa

Cronaca Italia