Sempre più vicini alla mezzanotte, è solo questione di tempo

Sempre più vicini alla mezzanotte, è solo questione di tempo

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Sempre più vicini alla mezzanotte.
Oramai è solo questione di tempo, la spirale è innescata.
Il comando europeo degli Stati Uniti ha alzato il livello di guardia da possibile crisi a potenziale crisi imminente (il livello più alto) in risposta all’accumulo di forze russe al confine con l’Ucraina secondo fonti del New York Times. Ci si dimentica di dire però che è l’Ucraina insieme alla Nato a minacciare di colpire le repubbliche popolari di Lugansk, Donetsk oltre che la Crimea.

Nel frattempo due fermi per presunto spionaggio senza precedenti.

L’Italia ha annunciato l’espulsione di due funzionari russi dal proprio territorio a seguito della presunta vicenda di spionaggio che è stata scoperta.
Il Ministro degli Esteri italiano definisce la vicenda un “atto gravissimo”.

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L’Italia espelle immediatamente due dipendenti dell’ambasciata russa, sospettati di azioni illegali, ha detto mercoledì il ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio in una dichiarazione sulla sua pagina Facebook. Nella serata di ieri, i Carabinieri del Ros, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Roma, hanno fermato un ufficiale della Marina Militare e un ufficiale delle Forze Armate russe di stanza nel nostro Paese.

”Confermiamo il fermo il 30 marzo a Roma di un funzionario dell’ufficio dell’Addetto Militare e sono in corso le verifiche delle circostanze dell’accaduto”. E’ quanto spiegano all’Adnkronos dall’Ambasciata Russa in Italia in merito al fermo di un Capitano di Fregata della Marina Militare e di un Ufficiale delle Forze Armate Russe di stanza in Italia con le accuse di spionaggio e di rilevazione di segreto. “Per adesso riteniamo inopportuno commentare i contenuti dell’accaduto. In ogni caso – chiariscono – ci auguriamo che quello che è successo non si rifletta sui rapporti bilaterali tra la Russia e l’Italia”.  

Fonti: Antidiplomatico, Giorgio Bianchi

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