Gazprom ha sospeso le forniture di gas a Bulgaria e Polonia

Gazprom ha sospeso le forniture di gas a Bulgaria e Polonia

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Gazprom ha sospeso le forniture di gas a Bulgaria e Polonia a causa del mancato pagamento in rubli

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Gazprom ha sospeso completamente le forniture di gas alla società bulgara Bulgargaz e alla polacca PGNiG a causa del mancato pagamento in rubli ha affermato la holding russa in una nota.
Gazprom Export ha notificato a Bulgargaz e PGNiG la sospensione delle forniture di gas dal 27 aprile fino al pagamento secondo la procedura prevista dal decreto”.

Gazprom ha anche ricordato che Bulgaria e Polonia sono stati di transito, quindi “in caso di ritiro non autorizzato del gas russo dai volumi di transito verso paesi terzi, le forniture di transito saranno ridotte del volume trattenuto”.

PGNiG ha confermato il blocco totale delle forniture di gas.

Sullo sfondo di queste notizie, il prezzo del gas in Europa è balzato del 21% e al momento ha superato i 1.370 dollari per 1.000 metri cubi.

Il 23 marzo, il presidente russo Vladimir Putin aveva imposto tramite decreto di trasferire in rubli i pagamenti per l’esportazione di gas russo verso i paesi ostili.

Il 26 aprile, Gazprom aveva inviato una notifica alle società importatrici di Polonia e Bulgaria in merito alla cessazione delle forniture di gas dal 27 aprile a causa del loro rifiuto di effettuare accordi per pagamenti in rubli russi.

Secondo il Servizio doganale federale russo, nel 2021 le forniture di gas russo alla Polonia sono aumentate del 9,4% a 10,58 miliardi di metri cubi. Le consegne in Bulgaria sono raddoppiate l’anno scorso, fino a 3,15 miliardi di metri cubi.

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© Dmitry Feoktistov/TASS

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