Le esportazioni di elettricità dalla Norvegia potrebbero essere ridotte nei prossimi mesi a causa della carenza di energia idroelettrica
Di Vivere Informati
Dopo Germania, Italia, Stati Uniti, Francia e Svizzera, anche le istituzioni della Norvegia e del Regno Unito lanciano l’allarme sulla questione energia in prospettiva dell’arrivo della stagione invernale.
La Norvegia potrebbe ridurre le esportazioni di elettricità nel Regno Unito a causa dei bassi livelli dell’acqua che minacciano la produzione di energia idroelettrica nazionale, ha riferito lunedì il quotidiano The Guardian, citando il ministro del Petrolio e dell’Energia di Oslo Terje Aasland.
Secondo il rapporto, lunedì Aasland ha dichiarato al parlamento norvegese che i livelli dell’acqua nei bacini idrici del paese stavano scendendo al di sotto della media stagionale a causa della siccità e la Norvegia dovrebbe dare la priorità al riempimento delle dighe d’acqua rispetto alla produzione di energia e alle esportazioni. Aasland ha affermato che la produzione di elettricità nella Norvegia meridionale è già diminuita del 18% rispetto allo scorso anno, mentre la produzione della scorsa settimana nel sud-ovest è stata la più bassa finora quest’anno.
“Ciò si traduce in prezzi dell’elettricità storicamente elevati e in una situazione in cui, per la prima volta in molti anni, non possiamo escludere completamente un periodo di razionamento dell’elettricità in primavera”
Il ministro ha anche osservato che il razionamento è improbabile quest’inverno, ma sono previste interruzioni delle forniture per il prossimo aprile o maggio.
È probabile che la situazione influisca sul Regno Unito, che riceve energia idroelettrica dalla Norvegia tramite il cavo North Sea Link, in grado di trasportare fino a 1,4 gigawatt di elettricità, sufficiente per alimentare circa il 5% delle famiglie britanniche. Se la Norvegia raziona le sue esportazioni di energia, i consumatori del Regno Unito potrebbero dover affrontare bollette ancora più alte e potenziali carenze di energia questo inverno, afferma il rapporto, citando la società di consulenza Aurora Energy Research. Gli analisti prevedono che in un tale scenario la National Grid del Regno Unito dovrebbe accendere due impianti a carbone – Drax nel West Yorkshire e l’impianto di EDF West Burton A nel Nottinghamshire – che sono attualmente in standby.
“Ciò farebbe aumentare i prezzi dell’energia [nel Regno Unito], a causa dei costi più elevati di generazione di energia utilizzando il carbone, rispetto all’energia idroelettrica importata dalla Norvegia”
hanno affermato i ricercatori di Aurora. Il limite di prezzo del gas e dell’elettricità per le famiglie nel Regno Unito, stabilito trimestralmente dall’autorità di regolamentazione del settore energetico Ofgem, il mese scorso ha raggiunto il record di £ 1.971 ($ 2.390) all’anno. Tuttavia, gli analisti di Aurora affermano che questa cifra potrebbe superare le 4.000 sterline (4.847 dollari) all’inizio del prossimo anno.
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Fonte foto: cybersafe
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