Ecco cosa si potrà fare da lunedì 18 maggio (seconda parte)

Ecco cosa si potrà fare da lunedì 18 maggio (seconda parte)

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Tempo di lettura: 2 min

Spiagge: ombrelloni e sedie a sdraio disinfettati

Sulle spiagge bisogna assicurare almeno 10 metri quadri per ogni ombrellone. Tra i lettini va garantita la distanza di almeno 1,5 m. Lettini, sedie a sdraio, ombrelloni etc. vanno disinfettati ad ogni cambio di persona o nucleo familiare. In ogni caso la sanificazione deve essere garantita ad ogni fine giornata. Potrà essere rilevata la febbre all’ingresso impedendo l’accesso se la temperatura supera 37,5 C°.

Parrucchieri: taglio ma solo su prenotazione

Dal parrucchiere bisognerà «predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione», «consentire l’accesso dei clienti solo tramite prenotazione, mantenere l’elenco delle presenze per un periodo di 14 gg», e «potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura superiore ai 37,5 °C». Obbligatorio il lavaggio dei capelli.

Cura personale: estetisti con la visiera anti-goccia

Nei centri estetici «l’area di lavoro, laddove possibile, può essere delimitata da barriere fisiche adeguate a prevenire il contagio tramite droplet» e dovranno esserci dispenser e pulizia delle cabine. Il personale dovrà utilizzare le visiere oltre a mascherine e guanti e dovrà evitare quando possibile i trattamenti con il vapore. Vietata la messa a disposizione delle riviste nei luoghi di attesa.

Commercio: almeno 1 metro tra i clienti dentro i negozi

All’ingresso dei centri commerciali e dei supermercati potrà essere misurata la febbre. Per entrare nei negozi bisognerà fare la fila e all’interno si dovrà mantenere la distanza di 1 metro. In caso di vendita di abbigliamento: dovranno essere messi a disposizione della clientela guanti monouso da utilizzare obbligatoriamente per scegliere in autonomia, toccandola, la merce.

Soggiorni: negli alberghi favorito il pagamento elettronico

Negli alberghi bisognerà indossare la mascherina nelle aree comuni e rimanere a distanza di 1 metro. Il personale dovrà metterla in presenza dei clienti. Si deve favorire il pagamento elettronico le prenotazioni con sistemi automatizzati di check-in e check-out ove possibile. L’addetto al servizio di ricevimento deve provvedere, alla fine di ogni turno di lavoro, alla pulizia delle attrezzature utilizzate.

Mercati rionali: ingressi scaglionati e guanti

I mercati rionali possono riaprire ma gli accessi devono essere regolamentati e scaglionati, ove possibile vanno divisi i percorsi di entrata e di uscita. Deve essere previsto l’uso dei guanti «usa e getta» nelle attività di acquisto, in particolare se si comprano alimenti e bevande. Vanno anche indossate le mascherine sia da parte degli operatori che da parte dei clienti, e garantita la distanza.

Tratto da: Dagospia.com

Fonte foto: Eco di Bergamo

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