Corea del Nord: dichiarazioni ostili di Biden nel “discorso dei 100 giorni” al Congresso

Corea del Nord: dichiarazioni ostili di Biden nel “discorso dei 100 giorni” al Congresso

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Il “discorso dei 100 giorni” del presidente Joe Biden al Congresso ha generato preoccupazione e polemiche in Corea del Nord. “Le dichiarazioni di Biden riflettono chiaramente la sua intenzione di proseguire la politica ostile nei confronti della RPDC (Repubblica democratica popolare di Corea) come da mezzo secolo a questa parte” ha affermato domenica Kwon Jong-gun, direttore generale del ministero degli Esteri nordcoreano per gli Affari con gli Stati Uniti. La dichiarazione è arrivata in risposta al primo discorso di Biden al Congresso, mercoledì scorso, nel quale il “comandante in capo” degli Stati Uniti ha definito i programmi nucleari della Corea del Nord e dell’Iran “gravi minacce” alla sicurezza americana e globale. Lavoreremo a stretto contatto con gli alleati per affrontare queste minacce attraverso la diplomazia e la “severa deterrenza” aveva affermato il presidente Usa. Kwon ha definito la posizione di Biden – riferendosi alla deterrenza di Pyongyang contro il “ricatto nucleare costante” come una “minaccia” – una violazione “illogica” del diritto sovrano della Corea del Nord all’autodifesa.

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Le esercitazioni di guerra nucleare statunitensi tenutesi poco dopo l’insediamento di Biden a gennaio hanno dimostrato chi è veramente che minaccia nella penisola coreana e hanno chiaramente messo in evidenza che bisogna adeguarsi nel costruire un potente arsenale di deterrenza per contrastare gli Usa”. Un peggioramento della crisi andrà fuori controllo per gli Stati Uniti se Washington manterrà “una politica obsoleta da una prospettiva e un punto di vista orientati alla Guerra Fredda”, ha ribadito Kwon, che ha poi aggiunto: Biden “ha commesso un grosso errore alla luce del punto di vista attuale”. Denigrando Pyongyang nel suo primo discorso al Congresso, il presidente ha manifestato le sue politiche nei confronti della Corea del Nord. “Saremo costretti a prendere misure corrispondenti e, con il tempo, gli Stati Uniti si troveranno in una situazione molto grave”, ha concluso Kwon. Il rapporto Washington-Pyongyang sembra deviare dal binario preferito dal presidente sudcoreano Moon Jae-in che aveva ripetutamente sollecitato Biden a costruire buoni rapporti sui progressi compiuti dall’ex presidente Donald Trump e riaprire i colloqui di pace con il leader nordcoreano Kim Jong-un . Il segretario stampa della Casa Bianca Jen Psaki aveva dichiarato alla fine di marzo che Biden, al momento, non ha intenzione di incontrare Kim.

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