Alimentari: continuano gli aumenti. In un anno rincari anche del 43%

Alimentari: continuano gli aumenti. In un anno rincari anche del 43%

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Tra i prodotti che sono aumentati di più nell’ultimo mese ci sono la farina 00 (+6,2%) e il caffè (+4%). Ma a preoccupare è il confronto con un anno fa: se nel 2021 pagavamo un chilo di pasta 1,30 euro oggi lo paghiamo 1,52 euro. In salita rispetto all’anno scorso anche zucchine (+16%), olio extravergine (+11%), zucchero (+7,4%) e soprattutto olio di semi di girasole, rincarato in un anno del 43%.

Di Luca Cartapatti

Ormai è un trend consolidato quello degli aumenti dei prodotti alimentari. Sugli scaffali di supermercati e ipermercati molti prodotti sono saliti anche nello scorso mese di marzo; ma sono gli aumenti rispetto a un anno fa a interessare seriamente le tasche dei consumatori. Qualche esempio? Rispetto a marzo 2021 oggi paghiamo un chilo di pasta ben 22 centesimi in più, mentre per comprare un litro d’olio di semi di girasole ci tocca sborsare 66 centesimi in più rispetto allo scorso anno.

10 prodotti alimentari sotto la lente

Attraverso la rilevazione prezzi fornita da IRI (e rielaborata poi dal centro studi di Altroconsumo), abbiamo voluto monitorare i prezzi (anche questo mese) di 8 categorie di prodotti alimentari che i consumatori trovano facilmente sugli scaffali: olio di semi di girasole, farina 00, pasta, olio extravergine, zucchero, caffè, latte e passata di pomodoro. Abbiamo anche voluto prendere in considerazione due prodotti rappresentativi del settore ortofrutta: zucchine e banane. Abbiamo confrontato i prezzi praticati da Ipermercati, Supermercati e Discount nel mese di marzo con quelli praticati il mese scorso e gli scorsi anni.

Rincari fino al 43%

Il risultato dell’analisi è preoccupante: cinque delle dieci categorie analizzate hanno subito in un anno aumenti superiori al 10%. A fare la parte del leone in questo caso sono in particolar modo farina 00, pasta di grano duro e olio di semi di girasole, con aumenti in un anno per i primi due del 17% e per l’ultimo addirittura del 43%. Più contenuti, ma in linea con i mesi precedenti, gli aumenti di olio extravergine (+11%) e zucchero (+7,4%). Praticamente invariato il prezzo del latte UHT e della passata di pomodoro. Tra i due prodotti dell’ortofrutta analizzati, nessun aumento per le banane ma le zucchine costano il 16% in più dello scorso anno. Infine, da tener monitorato il costo del caffè in polvere: nei mesi scorsi rimasto sempre piuttosto stabile, ha invece fatto registrare un aumento del 4% solo nell’ultimo mese.
Se vuoi vedere nel dettaglio l’andamento dei prezzi di tutti questi prodotti clicca per leggere l’articolo completo.

Tratto da: Altroconsumo

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