Violenta esplosione a Pavia nella raffineria Eni di Sannazzaro deʼ Burgondi: è il terzo incidente in 3 anni

Violenta esplosione a Pavia nella raffineria Eni di Sannazzaro deʼ Burgondi: è il terzo incidente in 3 anni

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Questa mattina, intorno alle 6:35, si è verificata una violenta esplosione presso la raffineria Eni di Sannazzaro de’ Burgondi, una delle più grandi di tutta Italia, seguita da una colonna di fumo. E non è la prima volta!

Per fortuna non ci sono stati feriti, come ha precisato sulla propria pagina fb il Comune di Sannazzaro che, nel frattempo, ha attivato le procedure interne comunali:

Alle ore 6,35 circa, sì è sentito un forte boato in Raffineria. Abbiamo attivato le procedure interne comunali (PEC). È stato attivato l’allarme interno ENI e ora sta rientrando. Nessun ferito, tutto sotto controllo. Vi terremo aggiornati.

Nonostante le rassicurazioni, il boato è stato talmente forte da aver spaventato molti residenti, per non parlare della colonna di fumo che si è alzata dalla raffineria. Ma tutto è finito bene e in un altro post pubblicato poco dopo, il Comune ha specificato che l’esplosione si è esaurita nel giro di una decina di minuti e che le attività della raffineria sono riprese regolarmente.

A quanto pare l’impianto di gassificazione interessato dall’esplosione si trovava nell’isola 7, per il quale era programmato un fermo per manutenzione. L’esplosione è stata gestita internamente dalle squadre di sicurezza e come premesso non ha causato danni a persone.

Ma non è la prima volta che la Raffineria Eni di Sannazzaro è interessata da incendi e colonne di fumo, come evidenzia l’Ansanel 2016 un’esplosione devastò l’impianto Est mentre nel 2017 scoppiò un incendio, subito domato dai vigili del fuoco del servizio interno.

Speriamo che non accada di nuovo e soprattutto che non ci siano conseguenze ambientali, cosa che il Comune sta monitorando attraverso l’analisi dei dati meteo e dei dati ambientali della mattinata.

Fonte: greenme

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