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Scene caotiche si sono svolte ieri martedì 25 gennaio nella capitale ucraina, Kiev, quando rappresentanti di piccole e medie imprese hanno cercato di irrompere nella Verkhovna Rada, il parlamento ucraino. Foto e video emersi sui social media mostrano persone che sventolano bandiere ucraine e altri striscioni mentre marciano attraverso il centro di Kiev. La polizia ha chiuso alcune strade e deviato il traffico dal percorso della marcia. La tensione è divampata tra polizia e manifestanti mentre si radunavano davanti al palazzo del parlamento. I video pubblicati sui social media mostrano diverse persone che tentano di sfondare il cordone di polizia.

Gli agenti in tenuta antisommossa si sono fermati, spingendo i manifestanti lontano dall’ingresso dell’edificio. I media locali hanno riferito che i politici sono stati evacuati attraverso un tunnel sotterraneo e che solo gli agenti di polizia e i rappresentanti dei media potevano rimanere nell’edificio mentre la situazione di stallo continuava all’esterno. Tre manifestanti e 18 agenti sono rimasti feriti, ha dichiarato la polizia in un comunicato. Almeno 20 manifestanti sarebbero stati arrestati secondo i resocoti dei media. La polizia ha negato le notizie dei media secondo cui una persona sarebbe stata uccisa. Le proteste sarebbero state generate dalle riforme fiscali introdotte dal governo ucraino.

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