La Russia inizia il dispiegamento di sistemi missilistici ipersonici ai suoi confini in risposta alle manovre Nato

La Russia inizia il dispiegamento di sistemi missilistici ipersonici ai suoi confini in risposta alle manovre Nato

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La Russia inizia il dispiegamento di sistemi missilistici ipersonici ai suoi confini che coincidono con la presenza delle forze della NATO, in reazione al massiccio schieramento militare dell’alleanza atlantica.

Il ministero della Difesa russo, in un rapporto citato martedì dal portale dell’aviazione locale Avia.Pro, ha segnalato la spedizione di sistemi missilistici aerobalistici ipersonici ad alta precisione, ARC Dagger (Kinzhal) al distretto militare occidentale.

Ad oggi, questo potente missile è stato in servizio solo nel Distretto Militare Meridionale; tuttavia, le autorità russe hanno deciso di schierare ulteriori complessi di questi missili nel distretto militare occidentale.
“ Prima di tutto, si tratta di armi tattiche operative che cambiano o influenzano la situazione nella regione in punti specifici in cui possono essere utilizzate. Ciò aumenta il potenziale per influenzare il nemico e possono svolgere un ruolo strategico su scala geopolitica. Stiamo assistendo a un accumulo di sforzi, alla creazione di nuove capacità di combattimento ”, hanno affermato i rappresentanti del suddetto ministero, secondo il portale russo.

Le aree esatte dove saranno dispiegate queste armi ipersoniche sono ancora sconosciute, così come il numero di caccia MiG-31 che le trasporteranno; tuttavia, rapporti precedenti indicavano che almeno due caccia MiG-31 con sistemi missilistici Dagger potrebbero apparire nella vicina Bielorussia.

Il 31 maggio, il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu ha annunciato la creazione di almeno 20 nuove formazioni e unità militari in risposta alle azioni dei paesi dell’Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico (NATO) guidati dagli Stati Uniti, vicino ai confini russi.

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Shoigu ha fatto le osservazioni dopo che circa 7.000 soldati di otto Stati membri della NATO hanno lanciato l’esercitazione annuale “Tempesta di primavera” il 17 maggio in una città dell’Estonia, situata a circa 120 chilometri dal confine con la Russia.

I rapporti tra Mosca e l’Occidente stanno attraversando un periodo di forte tensione su una serie di questioni, tra cui la situazione in Ucraina e l’annessione della penisola strategica di Crimea alla Russia.
Mosca ha ribadito, in diverse occasioni, che i movimenti e le esercitazioni degli Stati Uniti e dei loro alleati vicino ai confini russi costituiscono misure provocatorie, che ne minano la stabilità e la sicurezza.
Inoltre, la Russia ha chiarito che si riserva il diritto di dare una risposta energica a qualsiasi aggressione o violazione della sua sovranità, sia da parte degli Stati Uniti che di qualsiasi altro paese.

Fonte: Hispan Tv, Controinformazione.info

Traduzione: Luciano Lago

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