“5,6 milioni di italiani a digiuno”. Il Televideo Rai sintetizza la Pasqua 2021

“5,6 milioni di italiani a digiuno”. Il Televideo Rai sintetizza la Pasqua 2021

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Tempo di lettura: 2 min

Di Agata Iacono

È stata una Pasqua difficile per molti quella di quest’anno.

Dinanzi alle immagini delle file dei nuovi poveri italiani per avere un pasto e un po’ di cioccolato per i bambini, come si può, impunemente, festeggiare, quando chi può è all’estero e all’italiano medio è vietato celebrare insieme alle persone care almeno il rito catartico per eccellenza della rinascita e della resurrezione?

“Mai così tanti italiani in difficoltà a Pasqua per colpa delle misure legate all’emergenza Covid che ha fatto salire a 5,6 milioni in Italia le persone in povertà assoluta, un milione in più rispetto allo scorso anno con il record negativo dall’inizio del secolo”.

Il titolo del Televideo Rai riproposto in foto ha sintetizzato alla perfezione lo stato attuale dell’Italia

Questa l’analisi di Coldiretti sui dati Istat presentata a Draghi dal Presidente della Coldiretti, Ettore Prandini e dal Segretario Generale della Coldiretti Vincenzo Gesmundo, si apprende da fonti Agi.

Il 28,8% delle famiglie italiane ha peggiorato la propria situazione economica nel 2020 rispetto al 2019: il dato che emerge è che “il deterioramento della situazione economica – sottolinea la Coldiretti – ha colpito di più le regioni ricche del Centro (30,5%) e del Nord (28,8%) rispetto al Mezzogiorno (27,7%). 

Nel Nord Italia la percentuale di poveri assoluti passa, infatti, dal 6,8% al 9,4%, laddove il tessuto familiare è più disgregato e non riesce a sostituire la drammatica assenza di welfare e di concreti supporti statali.

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I più deboli sono infatti soprattutto madri single e coppie con figli.

“Fra i nuovi poveri – precisa Coldiretti – ci sono coloro che hanno perso il lavoro, piccoli commercianti o artigiani che hanno dovuto chiudere, le persone impiegate nel sommerso che non godono di particolari sussidi o aiuti pubblici e non hanno risparmi accantonati, come pure molti lavoratori a tempo determinato o con attività saltuarie che sono state fermate dalla limitazioni rese necessarie dalla diffusione dei contagi per Covid. Persone e famiglie che mai prima d’ora avevano sperimentato condizioni di vita così problematiche”.

Sottolinea ancora Coldiretti che “a preoccupare è anche il milione e 346mila bambini e ragazzi (under 18) poveri nel 2020, ben 209mila in più rispetto all’anno precedente. Una situazione drammatica che – evidenzia Coldiretti – incide sui livelli di istruzione ed integrazione aumentando l’area del disagio ed i rischi di comportamenti antisociali”.

Con quale impudenza, senza vergogna, i nostri “politici” hanno potuto ieri augurare Buona Pasqua di resurrezione, serenità e rinascita?

Tratto da: L’Antidiplomatico

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