Scrutinato il 50,52 dei voti. Il 76,24% degli elettori ha votato a favore degli emendamenti voluti da Putin. Secondo la Commissione elettorale centrale della Russia, l’affluenza alle urne è stata del 65%.
I primi risultati del voto, pubblicati dopo la chiusura dei sondaggi in tutto il paese, mostrano che dopo aver elaborato il 50,52% dei voti, il 76,24% degli elettori ha appoggiato gli emendamenti alla Costituzione russa, mentre il 22,93% si è espresso contro.
“Secondo i dati preliminari, la partecipazione al voto dei cittadini russi sull’approvazione degli emendamenti alla Costituzione ha raggiunto il 65% ” , ha dichiarato la direttrice della Commissione elettorale centrale russa, Ela Pamfilova, ieri sera.
Pamfílova ha aggiunto che finora non ci sono state irregolarità che potrebbero influenzare il risultato del voto popolare, ma la Commissione elettorale centrale ha informazioni su quattro casi in cui le votazioni potrebbero essere dichiarate non valide. “Questo numero è insignificante rispetto al numero totale di seggi elettorali e al numero di schede che determinano i risultati del voto”, ha spiegato la funzionaria.
A causa della situazione epidemiologica, per la prima volta nella storia del Paese, i cittadini hanno avuto l’opportunità di esprimere la propria disponibilità a votare per sette giorni, dal 25 giugno al 1 luglio.
Tra le 206 modifiche alla Costituzione, ecco le più importanti:
Sovranità, storia, cultura e scienza
- Proteggere la sovranità e l’integrità territoriale del paese, fornire sostegno ai connazionali all’estero
- Rafforzare l’idea che la Russia sia il successore legale dell’URSS in termini di appartenenza a organizzazioni internazionali e partecipazione a trattati internazionali
- Onorare il ricordo dei difensori della Patria e “non lasciare che l’importanza delle loro imprese venga sottovalutata”; assicurare la conservazione della verità storica
- Preservare la cultura e la lingua russa, nonché l’identità culturale di tutti i gruppi etnici in Russia
- Fornire sostegno statale allo sviluppo scientifico e tecnologico della Russia, preservare e sviluppare il suo potenziale scientifico
Garanzie sociali e società civile
- Creare le condizioni per la crescita economica sostenibile della Russia e per migliorare il benessere dei cittadini
- Imposta un salario minimo non inferiore al livello minimo di sussistenza nel Paese
- Consolidare la “indicizzazione” (mantenere il potere d’acquisto) delle pensioni, rivedendole almeno una volta all’anno
- Garantire un’assistenza sanitaria di qualità a prezzi accessibili in tutto il paese
- Proteggi la famiglia, la maternità, la paternità e l’infanzia
- Difendere il concetto di matrimonio come unione tra un uomo e una donna
- Supportare le istituzioni della società civile, comprese le organizzazioni senza scopo di lucro, nonché le organizzazioni e le attività di volontariato.
Stato di diritto russo
Limitare la priorità del diritto internazionale
- I requisiti del diritto internazionale e dei trattati, nonché le decisioni delle organizzazioni internazionali, possono essere in vigore in Russia solo se non contraddicono la Costituzione russa. Tale contraddizione deve essere determinata dalla Corte costituzionale della Russia.
- Nuovi requisiti per i funzionari pubblici
- Escludere tutti gli alti funzionari del paese, incluso il presidente, dall’avere attività e conti finanziari all’estero
- Introdurre l’immunità per il Presidente della Russia dopo che ha cessato di esercitare i suoi poteri. L’ex capo di stato sarà privato dell’immunità se la Corte suprema russa decide di essere stato condannato per alto tradimento o un altro crimine grave.
- Adeguare i requisiti per i candidati alla presidenza russa: avere almeno 35 anni e avere una residenza permanente in Russia per almeno 25 anni e non avere la cittadinanza o il permesso di soggiorno di un paese straniero.
Rafforzare il ruolo del Consiglio di Stato e del Parlamento russo
- Consolidare lo status e il ruolo del Consiglio di Stato, formato dal Presidente, per garantire un’interazione coordinata tra le autorità statali, determinando le direzioni principali della politica nazionale ed estera
- Concedere al Consiglio della Federazione (Camera alta del Parlamento russo) il potere di revocare, su proposta del presidente, i giudici della Corte costituzionale e della Corte suprema in caso di condotta inappropriata
- Dare al Presidente il potere di nominare i capi delle forze dell’ordine dopo aver concordato con il Consiglio della Federazione
- Trasferimento dal Presidente alla Duma di Stato (Camera bassa del Parlamento russo) il potere di approvare la candidatura del Primo Ministro, proposta dal Presidente; nonché, su proposta del capo del governo, approva tutti i vice primi ministri e ministri federali (ad eccezione di alcuni ministri dell’area della sicurezza e della difesa, nominati dal presidente).
Allo stesso modo, gli emendamenti, adottati dai legislatori e approvati dalla Corte costituzionale, potrebbero consentire la rielezione di Vladimir Putin come presidente della Russia nel 2024, cosa che il presidente non ha escluso nel caso in cui le modifiche fossero approvate con più di 50 % dei voti.
Tratto da: L’Antidiplomatico
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