Studio prova che l’innalzamento dei mari è peggio di quanto si pensasse. Allarme in Nuova Zelanda

Studio prova che l’innalzamento dei mari è peggio di quanto si pensasse. Allarme in Nuova Zelanda

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Di Francesca Mancuso

I cambiamenti climatici sono purtroppo una realtà e lo sono anche i loro effetti, come rivela un nuovo studio condotto in Nuova Zelanda. Qui in particolare, una recente analisi ha scoperto che il livello del mare del paese è salito di quasi il doppio rispetto ai tassi segnalati dai dati del Governo .

Lo studio è stato condotto dalla società di consulenza ingegneristica GHD Christchurch, insieme agli esperti olandesi di rischio di alluvione HKV, per conto del consiglio comunale di Christchurch. La nuova ricerca in particolare ha scoperto che il livello del mare nel porto di Lyttelton di Christchurch è aumentato di 7 mm all’anno nell’ultimo decennio.

Secondo GHD, si tratta della prima pubblicazione in Nuova Zelanda a trovare un’accelerazione nell’innalzamento del livello del mare, basata su dati reali. Lo studio storico ha rilevato anche che nel paese negli ultimi decenni è aumentato quasi del doppio rispetto al tasso segnalato dal Ministero dell’Ambiente. Fino ad ora, infatti le previsioni si basavano solo su modelli computerizzati, non su dati reali. Qui sta anche la novità dello studio.

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I ricercatori hanno analizzato i dati raccolti tra il 2005 e il 2020 e hanno riscontrato un innalzamento del livello del mare nel porto di Lyttelton di Christchurch in media 7 millimetri all’anno. Gli scienziati sono andati a ritroso, studiando anche un periodo più lungo, dal 1990 al 2020, che ha rilevato che il tasso medio di innalzamento del livello del mare è di 4 mm all’anno. Si trattava di una cifra ben più elevata di quanto si pensasse in precedenza,  come ha confermato anche il ministero dell’Ambiente. Il Governo infatti aveva stimato che il tasso medio di innalzamento del livello del mare fosse di “appena” 2,7 mm all’anno, sulla base dei dati raccolti in un periodo di 57 anni dal 1961 al 2018.

Purtroppo, i nuovi risultati sembrano avere ragione e secondo gli autori della ricerca risultano più coerenti coi cambiamenti climatici in atto e le previsioni future basate sulla modellazione computerizzata, ha detto un portavoce dei GHD, secondo cui tale cifra è destinata a salire ancora da 7 a 10 mm all’anno durante il prossimo decennio.

Questa è una prova tangibile che l’accelerazione dell’innalzamento del livello del mare è reale e non solo un ipotetico problema futuro, ha detto il ministero dell’Ambiente.

L’innalzamento del livello del mare è una delle sfide che dobbiamo affrontare con il cambiamento climatico in corso. Gli scienziati prevedono un innalzamento del livello del mare di 30 cm entro il 2050, con un aumento di 50 cm entro il 2075 e di 1 m entro il 2115, se le emissioni globali di gas a effetto serra continueranno al ritmo attuale. Ciò avrà un impatto enorme sulle aree basse del nostro distretto, causerà significativi problemi di drenaggio e creerà una forte pressione sulle nostre infrastrutture e comunità,

spiegano gli autori dello studio.  Ciò significa che alcune città potrebbero finire letteralmente sott’acqua, ancor prima di quanto pensassimo.

Fonti di riferimento: Eenvironment.govt.nz, Ccc.govt.nz, Stuff.nz, GreenMe

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