Il NYT avverte: gli Stati Uniti nascondono lo sviluppo di armi nucleari da parte di Israele

Il NYT avverte: gli Stati Uniti nascondono lo sviluppo di armi nucleari da parte di Israele

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Un nuovo rapporto del quotidiano statunitense The New York Times sollecita l’amministrazione del presidente degli Stati Uniti Joe Biden a dire la verità sulle attività nucleari di Israele.

Secondo un articolo pubblicato ieri dal The New York Times (NYT), l’ amministrazione Biden deve iniziare a rivelare la realtà sulla capacità atomica di Israele e “smetterla di accusare l’Iran” di trasformare l’Asia occidentale in una zona nucleare.

“Avvertendo che l’Iran sta ottenendo un’arma nucleare, i politici statunitensi stanno suggerendo che la regione è già priva di armi nucleari. Ma non lo è. Israele ha armi nucleari”, ha ricordato Peter Beinart, un professore di giornalismo e scienze politiche a New York City.

In questo senso, l’esperto ha sottolineato che l'”inganno” delle autorità statunitensi mina il presunto impegno degli Stati Uniti al Protocollo addizionale al Trattato di non proliferazione nucleare (TNP).  “È tempo che l’amministrazione Biden dica la verità”, ha osservato Beinart.

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Beinart ha sottolineato che, all’inizio degli anni ’60, quando Israele stava costruendo il suo reattore nucleare di Dimona, situato nel deserto del Negev settentrionale (a sud della Palestina occupata), l’ allora presidente degli Stati Uniti John F. Kennedy inviò ispettori. Però, gli israeliani inventarono un “elaborato stratagemma”, che includeva la costruzione di “falsi muri” per nascondere gli ascensori che conducevano a un impianto di ritrattamento sotterraneo.

In questo contesto, ha indicato che, sebbene in seguito la CIA, abbia appreso che Israele possedeva già testate nucleari, sia Israele che gli Stati Uniti hanno escogitato un accordo in modo che Washington “non premesse” sul regime di Tel Aviv regime per sottoporre le sue armi nucleari alla supervisione internazionale.

Beinart ha spiegato che da allora tutti i presidenti degli Stati Uniti hanno onorato l’accordo e ora l’amministrazione Biden continua a imporre “sanzioni punitive” all’Iran nel tentativo di costringere il Paese persiano ad accettare ispezioni “più severe di quelle richieste” dal TNP. “Nel frattempo, Israele, che non ha mai firmato il TNP, non consente alcuna ispezione delle sue strutture nucleari” , ha sottolineato l’esperto.

“Il governo Biden non costringerà Israele a rinunciare alle sue armi nucleari. Ma ciò non significa che debba minare la credibilità globale del Paese e ingannare la sua stessa gente negando la realtà”, ha lamentato il docente sul quotidiano statunitense.

Nel suo articolo, infine, ha ribadito che mentre i negoziati nucleari con Teheran sono a rischio di collasso, il governo Biden dovrebbe “impegnarsi a revocare le sanzioni” che stanno paralizzando l’economia del Paese persiano in cambio dell’interruzione della maggior parte delle attività di arricchimento da parte dell’Iran.

Tratto da: Antidiplomatco

 

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