NBA: come forma di protesta non si giocherà

NBA: come forma di protesta non si giocherà

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In questi giorni si stanno giocando i playoff della Nba, il campionato di basket americano.
Alle 22 di questa sera (ora italiana) sarebbero dovute scendere in campo per gara 5 Milwaukee e Orlando (serie sul 3-1 per Milwaukee) ma le squadre non si sono presentate in campo.
Milwaukee ha reso pubblico che non scenderà in campo per protesta, supportando la decisione dei tre giocatori dei Toronto Raptors che da alcune indiscrezioni avrebbero già espresso la volontà di non giocare domani.
Sta succedendo finalmente qualcosa di eclatante che non ha avuto precedenti nella Nba e che potrebbe avere un ruolo incisivo e decisivo per la lotta contro il razzismo.
Tutto questo dopo la vicenda di Jacob Blake, cittadino afroamericano ferito gravemente da 7 proiettili sparati dalla polizia due giorni fa.
I giocatori e la Nba si erano già attivati con la battaglia “Black Lives Matter” che i giocatori NBA stanno promuovendo e portando avanti da settimane.
Questo episodio a quanto pare è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
È tempo di cambiamenti e questo è un segnale forte e chiaro.

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Fonte foto: La giornata tipo

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