Continuano le manifestazioni a Napoli e Catania ma altre città si uniscono alla protesta

Continuano le manifestazioni a Napoli e Catania ma altre città si uniscono alla protesta

Spread the love
Tempo di lettura: < 1 min

Folla di cittadini esasperati scende in strada in protesta pacifica urlando slogan di “Libertà e Lavoro” a Napoli ed a Catania. Dimostrazioni spontanee sono partite ieri sera contro il blocco delle attività contestando i provvedimenti del governo e dei governatori regionali. Ci si chiede se sia iniziata la sommossa popolare.

Altre città come Terni si stanno unendo alla protesta e sono previste nuove manifestazioni anche per oggi. Ci sono molti indizi che la rabbia popolare inizia a manifestarsi soprattutto al sud dove la situazione è la più critica e migliaia di aziende vengono buttate sul lastrico dalle ultime misure del governo Conte/Speranza. Si prevedono milioni di disoccupati e famiglie buttate sul lastrico.

La gente comune, i cittadini angosciati da questa situazione non si rassegnano a rimanere a casa ed aspettare i sussidi che non si sa quando mai arriveranno. Il pericolo dei contagi non esiste nei bar e nei ristoranti ma ben in altri ambienti dove le persone si affollano una sull’altra, dai trasporti locali al lungomare di Napoli e in tante altre zone.

Perchè colpire in particolare i ristoratori? Perchè mandarli sul lastrico?

Queste le domande senza risposta.

Fonte: Controinformazione

Fonte foto: Il messaggero

Cronaca Italia