L’Italia aumenta ancora la spesa per gli armamenti: le cifre

L’Italia aumenta ancora la spesa per gli armamenti: le cifre

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Tempo di lettura: 3 min

Di Luna Luciano

Aumenta la spesa per gli armamenti e le spese militari sfiorano i 26 miliardi, come si legge nel Bilancio. Sono ben 8,3 i miliardi per le nuove armi. Ecco tutte le cifre della spesa militare

Sono ben 25 miliardi i soldi investiti dall’Italia per la spesa militare. Nonostante la pandemia e il ridimensionamento dell’impegno in missioni estere, anche quest’anno la spesa complessiva militare continua a salire. È questo ciò che emerge dall’analisi dell’Osservatorio Milex sulle spese militari italiane, dopo aver accuratamente esaminato i bilanci previsionali ministeriali allegati al disegno di Legge di bilancio 2022 di Difesa, del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) che sovvenziona i programmi nazionali di riarmo, e del Ministro dell’Economia e delle Finanze (MEF) che finanzia le missioni all’estero. In gran parte l’aumento della spesa si deve a un aumento degli investimenti nell’acquisto di armi.

Di quanto sono aumentate le spese militari?

Salgono quasi a quota 26 miliardi le spese militari. Stando a quanto emerge dalle analisi condotte dal Milex, il Bilancio del Ministero della Difesa per il 2022 è aumentato di 1,35 miliardi. Promosso da Enrico Piovesana e Francesco Vignarca, in collaborazione con il Movimento Nonviolento, nell’ambito delle attività della Rete Italiana Pace e Disarmo, sono circa 4 anni che l’Osservatorio si occupa delle spese militari. Il primo rapporto sulle spese sugli investimenti militari è stato licenziato nel 2017 e ciò che è emerso fino ad oggi è che la spesa militare complessiva ha continuato a crescere a causa di un aumento degli investimenti in nuovi armamenti. Sono stati proprio questi investimenti a sfondare il tetto dei 25 miliardi, registrando un aumento del 3,4% rispetto al 2021 e del 20% in tre anni.

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Spese militari: 8,3 miliardi investiti per nuovi armamenti

È un record storico l’aumento della spesa militare nel campo degli investimenti per gli armamenti. Secondo le indagini condotte da Milex, che seguono lo standard Sipri, la spesa militare per i nuovi armamenti raggiungerà gli 8,3 miliardi complessivi, registrando un salto di quasi il 74% negli ultimi 3 anni.

Questo ultimo dato è conseguente alla quantità senza precedenti di nuovi programmi di riarmo che il Ministero della Difesa sta sottoponendo al Parlamento a ritmo serrato e che quindi saranno avviati il prossimo anno.

Sono questi i commenti che giungono dall’Osservatorio. Nel 2020 la spesa militare superava i 23,1 miliardi, nel 2021 la spesa era stata poco al di sotto della soglia dei 25 miliardi, mentre nel 2022 l’Italia toccherà dunque un nuovo record di fondi per l’acquisto di nuovi armi, superando di circa un miliardo (+13,8%) la cifra complessiva del 2021.

Spese militari: un po’ di numeri

Guardando più da vicino il Bilancio del Ministero della Difesa, è possibile conoscere i diversi fondi che dovrebbero essere stanziati per ogni categoria delle forze dell’Ordine. Perciò se la spesa per il riarmo, pari a 8,3 miliardi, ha visto un aumento complessivo di un miliardo, le altre voci subiscono delle variazioni minori. Le voci interne del Bilancio, infatti, vedono aumenti complessivi per un massimo di 200 milioni.

  • per i Carabinieri il budget sarà di 543 milioni, registrando una flessione di circa 43 milioni;
  • la Marina Militare con 2,2 miliardi vede un aumento di circa 221 milioni;
  • l’Aeronautica Militare con 2,8 miliardi, registra una diminuzione di 90 milioni;
  • l’Esercito con 5,5 miliardi vede una sostanziale conferma del proprio budget;
Analizzando i settori di spesa, si notano ben 5,39 miliardi di euro, con un aumento di 1,3 miliardi, allocati nel bilancio del ministero della Difesa; 2,89 miliardi, con una flessione di 350 milioni, in quello del ministero per lo Sviluppo Economico, che comprendono tra i diversi fondi anche 105 milioni per gli interessi sui mutui. Decisamente più sostanzioso è l’aumento di stanziamento per i capitoli afferenti allo Stato Maggiore e Segretariato Generale della Difesa pari a 1,200 milioni di euro, che sono stati determinati da stanziamenti per “adottare nuovi sistemi d’armamento”. Questi fondi vengono sempre più messi a diretta disposizione della Difesa, come ha sottolineato l’osservatorio, mentre si riduce la quota destinata a investimenti militari sul bilancio del Ministero dello Sviluppo Economico.
Tratto da: Money.it

 

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