Gli idranti del Draghistan

Gli idranti del Draghistan

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Di Pino Cabras

Dopo aver patrocinato pomposamente una manifestazione che si dichiarava antifascista, il governo è andato a Trieste con il volto (e gli idranti) di Pinochet. Quegli idranti non stanno soltanto colpendo i pacifici manifestanti con cui abbiamo diviso il pane. Stanno battezzando il nuovo regime del Draghistan.
Lamorgese non aveva sciolto un mega-rave noto a tutti da giorni perché voleva evitare “disordini”.
Lamorgese non ha sbarrato la strada alla manovalanza di mazzieri di Forza Nuova perché asseriva di “temere conseguenze sull’ordine pubblico” e quindi ha lasciato che la sede della Cgil fosse devastata in favore di telecamera.
Lamorgese ha però pensato bene di inviare manganelli per sciogliere brutalmente un presidio di lavoratori che volevano la revoca di un provvedimento unico al mondo che limita i diritti fondamentali.
Prodi parla di “Pass che l’Europa ci invidia”. Credo che ora l’Europa inorridirà di fronte all’avventurismo di queste classi dirigenti politiche, economiche e sindacali irresponsabili, che dopo aver accompagnato trent’anni di declino della nostra Repubblica, oggi la irregimentano in uno stato autoritario.
Costruiamo l’Alternativa alla catastrofe!

 

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