Città del Capo inghiottita dal fumo dell’incendio sulla Table Mountain

Città del Capo inghiottita dal fumo dell’incendio sulla Table Mountain

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L’enorme incendio alle pendici della celebre montagna della Tavola che sovrasta la città, risvegliatasi questa mattina avvolta in una densa coltre di fumo, è sotto controllo grazie all’intervento degli elicotteri dei vigili del fuoco che hanno approfittato dell’indebolimento dei venti per contenere le fiamme.

I vigili del fuoco di Città del Capo hanno finalmente messo sotto controllo l’incendio che da giorni imperversa lungo le pendici della famosa Table Mountain minacciando alcuni quartieri residenziali. Migliaia di persone costrette all’evacuazione, gravemente danneggiati dalle fiamme la storica biblioteca dell’università e altri edifici storici nelle vicinanze. All’origine dell’incendio ci sarebbe il gesto sconsiderato di un piromane. Un trentenne con precedenti è stato fermato con l’accusa di aver appiccato il fuoco. L’incendio, alimentato domenica dai forti venti forti, si è avvicinato pericolosamente alla città. Il Picco del Diavolo, uno dei punti iconici della montagna che domina Città del Capo, è stato illuminato nella notte dalle fiamme. I residenti dei sobborghi sulle pendici della montagna sono stati evacuati lunedì quando l’incendio si è avvicinato alle case.

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Le fiamme all’università

L’incendio ha devastato parte di una biblioteca universitaria che ospita una raccolta unica di archivi africani. Prima di propagarsi nell’Università di Città del Capo (UCT), le fiamme hanno costretto alla fuga centinaia di studenti. La sezione di studi africani di un edificio del 1930 e il pavimento in parquet della sua sala di lettura sono stati “completamente sventrati”, come ha scritto su Facebook Ujala Satgoor, a capo delle biblioteche UCT. “Alcune delle nostre preziose collezioni sono andate perdute”, ha specificato, aggiungendo che le serrande tagliafuoco hanno protetto altre parti dell’edificio. Una completa valutazione del danno sarà fatta una volta che l’edificio tornerà sicuro e vi si potrà entrare, ha concluso Satgoor.

Tratto da: Rainews

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